La Protezione Civile: una straordinaria normalità

In occasione dell’annuale Rapporto Ufficiali, il Consorzio Protezione civile Regione Lugano Città ha presentato un bilancio delle attività svolte nel 2021 e ha rivolto uno sguardo sul prossimo futuro.

In occasione dell’annuale Rapporto Ufficiali, che oggi ha visto coinvolti oltre 50 partecipanti con la promozione di 21 Ufficiali e 9 Sottufficiali e il proscioglimento di altri 5, il Consorzio Protezione civile Regione Lugano Città ha presentato un bilancio delle attività svolte nel 2021 e ha rivolto uno sguardo sul prossimo futuro.

 

Quello che sta per concludersi è stato un anno all’insegna di una “straordinaria normalità”: per garantire l’impegno sia sul fronte COVID sia su quello degli interventi di pubblica utilità la PCi Lugano Città ha registrato +30% di giornate di attività e +23% di militi impiegati. Il Rapporto Ufficiali è stato preceduto, mercoledì, dall’insediamento della nuova Delegazione consortile, con il dott. Ignazio Bonoli che, dopo 30 anni, cede il testimone di Presidente ad Alfredo Belloni.

 

“È stato davvero un anno stravolgente, come fossimo costantemente sulle montagne russe”, ha esordito Aldo Facchini, Comandante CPCiRLC. “Un’annata nella media vede circa 7’000 giorni di servizio complessivi. Il 2021 ne ha registrati - e non abbiamo ancora terminato l’anno - oltre 11’500. Le attività sono state ampie sia in varietà sia in quantità. Abbiamo continuato a garantire il servizio nell’ambito dell’emergenza pandemica e al contempo siamo riusciti a far fronte a tutti gli impegni a favore della comunità, un apporto a 360 gradi molto apprezzato ma soprattutto molto richiesto. Sono davvero grato a militi, quadri e professionisti per il grandissimo apporto, motivazione e disponibilità”. “In futuro, con questa tendenza al rialzo e il parallelo previsto calo dell’effettivo dei militi, e un limite globale di giorni di servizio che riusciamo a far prestare ma pure a gestire, occorrerà fare delle scelte, per certi versi magari dolorose”, ha concluso il Comandante.

 

Pronti alla sfida, ma la strada è in salita

“Per il 2022 la strada è effettivamente ancora in salita”, gli ha fatto eco Christian Albeverio, sostituto Comandante / Capo dell’istruzione. “Le attività ma soprattutto le sfide non mancheranno. Le novità introdotte con la nuova legge federale e le direttive del Cantone nell’ambito del picchetto e dell’istruzione impongono delle modifiche delle nostre modalità di pianificazione ed operative. Ci attendono ancora un volume per nulla trascurabile di attività (oltre i 10’000 giorni di impiego) e un impegno particolare presso i Centri di istruzione federale e cantonale (per un totale di oltre 400 giorni di presenza) per sviluppare nuovi moduli formativi, per formarci o aggiornarci come istruttori e, naturalmente, nello svolgere le istruzioni per i militi. Tutto ciò senza calcolare lo spettro dell’emergenza COVID che potrebbe imporci il cambio dei nostri piani. Ma lo abbiamo già fatto. In buona sintesi: siamo pronti alla sfida!”.

 

La nuova Delegazione consortile

Mercoledì 17 novembre si è tenuta la riunione costitutiva della nuova Delegazione consortile, l’Autorità politica esecutiva del Consorzio. Alla carica di Presidente è stato scelto Alfredo Belloni, già Comandante CPCiRLC, che succede al dott. Ignazio Bonoli, mentre quale Vice Presidente è stato confermato Giorgio Vismara. Completano l’esecutivo: Mario Asioli, Franco Citterio (entrambi confermati) e Carmelo Rossini (neo-eletto).

 

Ancora qualche dato sul 2021

Militi, quadri e professionisti del Consorzio Protezione civile Regione Lugano Città hanno prestato complessivamente oltre 11’500 giorni di servizio, per un totale di 3’000 partecipanti. L’impiego delle compagnie ha conosciuto un incremento del 37% rispetto al 2019 (il 2020 ha avuto una riduzione rispetto all’anno precedente, proprio in favore dell’impiego COVID).

L’istruzione ha continuato ad assicurare la prontezza dell’Organizzazione e si è concentrata, tra le altre cose, sul settore dell’assistenza, con un “refresh” complessivo su cure di base e presa a carico delle persone anziane.

 

I giorni di servizio complessivi a favore della comunità sono stati oltre 1’700, dal ripristino di sentieri in tutto il territorio al sostegno a manifestazioni come Traversata del lago, Bike Emotions, Gran Premio Lugano, Telethon e Stralugano. I giorni di servizio per interventi d’urgenza sono stati da parte loro 6’200, la grande maggioranza (5’520) sul fronte della pandemia, tra la presenza presso le strutture sanitarie, il trasporto tamponi e - soprattutto - la gestione dei centri vaccinali e in particolare del Maxi Centro al Conza, attivo in primavera e in estate con ritmi fino a 1’200 vaccinazioni al giorno.

 

“Grazie per quanto avete fatto e state facendo”

In rappresentanza della Città di Lugano, la Capodicastero Sicurezza e spazi urbani Karin Valenzano Rossi ha ricordato l’importante e quotidiano impegno delle istituzioni attive nella protezione della popolazione, rimarcando la centralità del sistema di milizia, che ben esprime la “dedizione dei cittadini per il proprio Paese”. Il ruolo della Protezione civile è da sempre riconosciuto dalla cittadinanza, ha indicato la Municipale, la pandemia ha tuttavia permesso di “toccarlo con mano”, grazie alla presenza presso le strutture sanitarie e all’impegno nella campagna di vaccinazione, nel quadro di una collaborazione con la Città “sempre molto buona".

 

Rivolgendo un pensiero al Presidente consortile uscente Ignazio Bonoli per “una storia vissuta con passione” e formulando i migliori auguri al neo Presidente Alfredo Belloni, Karin Valenzano Rossi ha ringraziato militi, quadri e professionisti e le loro famiglie: “Chi è stato ed è al fronte l’ha fatto e lo fa con la preparazione data dalla formazione, ma anche con una motivazione personale che non va data per scontata. Vi ringrazio a nome della città e della cittadinanza per quanto fatto, state facendo e farete in questi anni che resteranno impressi nella memoria e nei cuori”.

 

Ignazio Bonoli, 30 anni - e oltre - di Protezione civile

Il Rapporto Ufficiali è stato anche l’occasione per un tributo di gratitudine al dott. Ignazio Bonoli, che con l’insediamento della nuova Delegazione consortile ha ceduto il testimone di Presidente ad Alfredo Belloni.

Il dott. Bonoli ha ricoperto la carica per 30 anni e ha dedicato complessivamente più di un trentennio all’Organizzazione di Protezione civile, essendo già in precedenza membro del suo Legislativo.

 

Il Presidente uscente ha ripercorso alcune tappe di questo lungo cammino, dalla scelta di un’Organizzazione a livello regionale (la PCi Lugano Città è stata la prima in Svizzera ad adottare questa forma) all’acquisto dello stabile di Cadro fino al lavoro a livello legislativo, in passato e ancora oggi. E proprio volgendosi al presente, il dott. Bonoli ha sottolineato quattro parole chiave: orgoglio, consapevolezza, soddisfazione e gratitudine. Orgoglio per l’“enorme massa di lavoro svolto”, in particolare sul fronte COVID, che ha permesso di ottenere una “considerazione eccezionale” come “istituzione vicina alla gente”. Consapevolezza, quella “di poter disporre di uno strumento efficace e di saperlo usare nel migliore dei modi”. Soddisfazione “per quanto raggiunto e realizzato, con un impegno straordinario” e gratitudine “per quanto ho ricevuto da voi e dalla PCi in termini di conoscenze ed esperienze sia professionali sia umane”. “È un addio al ruolo di Presidente della Delegazione consortile, ma solo un arrivederci alla Protezione civile”, ha concluso Ignazio Bonoli.

 

Dottore in economia, già caporedattore della redazione economica al Corriere del Ticino, Sindaco di Breganzona dal 1984 al 2004, Gran Consigliere dal 1995 al 2011 e Primo Cittadino ticinese nel 2001-2002, Ignazio Bonoli per 30 anni “ha tenuto la barra del timone della PCi Lugano Città nella giusta direzione”, ha affermato Aldo Facchini, Comandante CPCiRLC. “Competente e concreto, aperto all’ascolto, signorile e mite, ha assunto la non facile responsabilità di chi deve prendere le decisioni anche con pochi elementi, garantendo la continuità e guidando l’Organizzazione davanti a eventi come la frana in Val Bavona, l’alluvione della Magliasina, le frane di Davesco e Bombinasco, il COVID, e momenti più ‘leggeri’ come i mondiali di ciclismo o le varie manifestazioni sul territorio”. “Nel mio periodo come comandante Ignazio Bonoli è stato una vera guida”, ha aggiunto da parte sua il nuovo Presidente della Delegazione consortile Alfredo Belloni. “Intelligenza e conoscenza della materia. Discreto e sempre presente. È stato il cuore e motore pulsante della PCi Lugano Città”.

 

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Martedì 23 Novembre 2021